Un progetto in due serie: "Due facce di un'anima urbana"

Sono nato e ho trascorso molti anni a Napoli, una metropoli dove il caos totale coesiste con una vitalità intensa, spesso teatrale. In mezzo a strade affollate, vicoli stretti e piazze vivaci, ho incontrato realtà molto diverse: luoghi pieni di energia, tensione e contrasti, dove la durezza della vita si intreccia con la profondità delle emozioni e l'intensità dell'amore. Qui trovo le mie origini, nel caos e nella passione, nei contrasti che hanno plasmato la persona che sono oggi. Da qui inizia la mia indagine introspettiva, come un viaggio terapeutico in cui si cerca di tornare alle radici e ricominciare.

Le mie città non sono luoghi, ma paesaggi emotivi, dove gli edifici diventano presenze umane. Attraverso le serie "Urban Visions" e "Abstract Cities" esploro la metropoli come una metafora dell'anima, in costante movimento. Due approcci diversi, uno simbolico e narrativo, l'altro istintivo e testurale, ritraggono lo stesso mondo, dove desideri e fragilità coesistono. La scelta è nata dal mio desiderio di catturare la complessità del cambiamento, poiché riflette il modo in cui sono e come percepisco il mondo.

Utilizzo varie tecniche; in "Abstract Cities" predominano i coltelli da paletta. Gli accenti iridescenti dei colori metallici dominano i dipinti, contribuendo alla continua trasformazione della luce e della percezione.

Dal mio mondo sospeso tra sogno e memoria, spero che questa indagine possa risuonare nei labirinti nascosti di coloro che desiderano guardare oltre.